Artista a Bordo, una residenza per creativi in viaggio nei mari del Mediterraneo

LO SPAZIO

Battezzata dalla rivista Vogue come la “prima galleria galleggiante d’Italia”, Lycian Princess è una bellissima imbarcazione turca in legno di trenta metri, a due alberi, che nel settembre del 2018 giunge a Venezia grazie alla volontà dell’armatrice Marina Rossi e dei suoi figli Enrico e Camilla. Il loro desiderio è quello di offrire a viaggiatori provenienti da tutto il mondo uno spazio dove poter soggiornare direttamente sull’acqua, godendosi la magia della laguna veneta. Gli spazi della loro dimora galleggiante sono eccezionali: la poppa dell’imbarcazione si apre con uno scenografico salone che sembra abbracciarti grazie al suo elegante divano di ben sette metri e alla sua accogliente zona lounge, dove si organizzano spesso suggestivi pranzi e cene in navigazione. L’ampia tuga bianca, sotto la vela della barca, funge da zona espositiva rialzata e culmina, in prua, con un vero e proprio salottino riservato a coloro che cercano un po’ di privacy. Sei accoglienti cabine, tutte con bagno privato, garantiscono il pernottamento fino a dodici ospiti, mentre la capienza massima negli spazi comuni durante la navigazione è di massimo trenta persone. L’armatrice vive a bordo quasi tutti i mesi dell’anno ed è affiancata da un piccolo equipaggio sempre a disposizione per i suoi ospiti. L’ormeggio nel porto privato di Marina Santelena garantisce infine all’imbarcazione una posizione suggestiva con vista mozzafiato non solo sul Lido di Venezia ma anche sull’Isola della Certosa.

IL CONCEPT

Nel maggio 2022, grazie al supporto di questa famiglia veneziana, Lycian Princess diventa la sede del mio progetto d’arte itinerante “Artista a Bordo”, offrendo ad artisti da tutto il mondo l’opportunità di trasformare le proprie creazioni in esperienze indimenticabili da vivere in mezzo al mare. Un format che mira a diffondere la cultura in modo originale sfruttando, come veicolo di storie creative, l’elemento più identificativo di Venezia, ovvero l’acqua. Uno spazio in continuo movimento capace non solo di reinterpretare il modo con cui si è soliti fruire di un’opera d’arte, ma di offrire all’artista stesso un linguaggio di lavoro nuovo ed una percezione differente del proprio ruolo di creatore: salendo a bordo egli declina la propria visione in un viaggio reale a cui il pubblico risponde, come un vero equipaggio, vivendo gli spazi della barca e dialogando con l’opera. Generare emozioni e senso di appartenenza alla storia che racconto è la missione di Artista a Bordo. Una sfida non solo concettuale ma anche pratica poiché lavorare in mare obbliga a confrontarsi con materiali nuovi, differenti risposte dall’ambiente circostante e l’intimità di uno spazio funzionale alle necessità della navigazione.

LE ORIGINI DEL PROGETTO

Il mio primo esperimento di residenza d’artista in mare risale al 2016 quando, grazie al supporto della mia famiglia, ho esaudito un sogno nel cassetto trasferendomi a vivere a Venezia a bordo di Yacht Bert, una bellissima navetta a poppa tonda di 33 metri, ormeggiata nel porto privato di Sant’Elena. Un’esperienza straordinaria durata ben due anni durante i quali, sotto bandiera maltese, non solo ho conosciuto persone provenienti da tutto il mondo ma ho anche ospitato artisti internazionali che, durante Biennale e Mostra del Cinema, pernottavano a bordo sfruttando gli ampi spazi dello yacht come sede di lavoro e luogo d’incontro. Grazie ad alcune di queste collaborazioni, Yacht Bert è diventato presto il primo esperimento di galleria galleggiante in Italia: l’idea di offrire, a soli 15 minuti a piedi dalla sede della Biennale d’Arte di Venezia, esperienze da vivere in mare a contatto con opere ed artisti non solo destava molta curiosità nei turisti ma garantiva anche agli ospiti abituali dello yacht un soggiorno immersivo dal sapore unico. Numerose le persone che partecipavano abitualmente al work in progress degli artisti ospiti sul Bert e speciali i legami e le amicizie che sono nate da quegli incontri. Uno di questi, direi il più prezioso, con Marina Rossi. Yacht Bert apparteneva alla sua famiglia negli anni ’60 ed il suo entusiasmo nel ritrovare dopo molti anni, proprio a bordo di quel ricordo, un progetto del tutto nuovo per la sua città natale ha permesso di gettare le basi per una visione comune nel medesimo format. Oggi Artista a Bordo vive proprio grazie al prezioso supporto di questa avventurosa famiglia veneziana, con cui condivido le avventure più belle e le trasformo in esperienze indimenticabili.

Siete i benvenuti a bordo !

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