Azimut Design firma in resina il nuovo tavolo per le Galeries Lafayette
Le iniziali del marchio diventano le basi d'appoggio di un tavolo che svela la personalità del colosso francese dello shopping.
Le iniziali del marchio diventano le basi d'appoggio di un tavolo che svela la personalità del colosso francese dello shopping.
Riccardo Benedini Novembre 2021Una realtà produttiva totalmente italiana nella quale l’esperienza artigianale, l’innovazione tecnologica ed una profonda conoscenza dei materiali dialogano da oltre vent’anni alla continua ricerca dell’eccellenza per la progettazione di spazi ed arredi su misura dei clienti e dei loro desideri.
Il dettaglio ci rende speciali. Spesso ci rende unici. Emerge dalla nostra pelle come un segnale lanciato agli occhi di coloro che desideriamo conquistare. Quella è la nostra luce, la nostra chiave di lettura più preziosa. Essere letti nel modo in cui desideriamo essere letti è forse una delle ambizioni a cui teniamo maggiormente, ma è reale? Anche nel mondo del design scegliamo materiali e forme capaci, quando ben combinati, di dare un nome al nostro “io” più bello.
Creare un arredo in grado di rispondere alla domanda “come ti chiami?” è la meravigliosa sfida con cui, nella primavera 2021, Azimut Design presenta al colosso francese Galeries Lafayette Paris Haussmann il proprio tavolo in resina di color zafferano.
“La bellezza del progetto derivava dal trovare il perfetto incastro di design capace di trasformare due semplici iniziali, G ed L, nelle basi d’appoggio di un tavolo che si firma da solo”.
Annalisa Lago, CEO di Azimut Design
“Come ti chiami?”. A tale domanda, l’opera di Azimut Design risponde in modo scherzoso, lasciando che la sua identità venga svelata attraverso un meraviglioso show di luce e profondità, le cui protagoniste indiscusse sono nientemeno che le “gambe” del tavolo. Due lettere, la “G” e la “L”, danno la forma a queste grandi basi d’appoggio ed offrono una sorprendente interpretazione delle iniziali dell’azienda parigina che, da oltre un secolo, rappresenta un’icona dell’art de vivre e dell’eleganza francese nel mondo. Grazie ad un meticoloso design ad incastro ed un pizzico di narcisismo, le iniziali del noto marchio emergono attraverso la superficie del tavolo, realizzato in resina satinata traslucida.
Lungo circa 2,80 cm e largo 1,20 cm, l’opera richiedeva una attenta valutazione del colore poiché le basi, al fine di far emergere la propria sagoma attraverso i 6 cm di spessore del piano, dovevano necessariamente essere visibili in una sfumatura differente.
Tra i numerosi campioni di colore, è stata infine la variante zafferano a trasformare i tre segmenti in un unico “linguaggio di luce”.
Le iniziali del marchio abbinano due diverse geometrie: di forma tonda la lettera “G”, mentre la “L” è incorniciata da un rettangolo.
Un tavolo che dice il proprio nome è un tavolo iconico e Azimut Design non poteva offrire miglior omaggio al reparto moda di questa autentica mecca dello shopping mondiale che sono le Galeries Lafayette. Fondate nel 1893, il meglio della moda e della creazione è da oltre un secolo accessibile a tutti, grazie a punti vendita sapientemente pensati per coniugare eventi, arte, scoperta e puro intrattenimento.
La capacità che questo storico marchio ha dimostrato nel sapersi costantemente reinterpretare in base al tempo che viviamo, lo rende degno della luce con cui Azimut Design ha scritto sulla resina il suo nome. Un tavolo che racconta un brand carismatico, capace di emergere dal suo presente ed affrontare il futuro con uno slancio ed una energia innata, quasi segreto dell’opera stessa.
L’intero processo di realizzazione del tavolo per Galeries Lafayette è avvenuto presso il laboratorio di Azimut Design a San Giovanni Lupatoto, alle porte di Verona. Dal disegno alla creazione degli stampi per le basi, fino alla lavorazione finale delle superfici con la vernice opaca per ottenere l’effetto traslucido. L’opera è infine giunta, nel settembre 2021, presso la sua destinazione al numero 40 di Boulevard Haussmann a Parigi dove, sotto la celebre “Coupole”, abbagliante capolavoro del maestro vetraio Jacques Gruber, Azimut Design ha posato la sua “pietra di resina zafferano”: un tavolo che sorride a chi lo osserva, emblematico di un linguaggio che cerca nuove vie di rivelazione tra tradizione e modernità.
“La parte che ha più segnato questa avventura progettuale è stata la creazione degli stampi in legno che hanno permesso di realizzare le basi del tavolo in una colata unica. Una scommessa vinta e ne siamo fieri”.
Francesco Benedini, CEO di Azimut Design
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